GESTIONE STOMIE VIE INTESTINALI E URINARIE A DOMICILIO

La stomia è il risultato di un intervento chirurgico che, attraverso un’apertura sulla parete addominale, mette in comunicazione l’apparato intestinale o urinario con l’esterno. La creazione di una stomia è una tecnica salvavita che permette la deviazione delle urine o delle feci dal loro percorso naturale; queste vengono raccolte all’esterno del corpo in appositi dispositivi detti anche “sacche per stomie”.

Le condizioni cliniche che rendono necessaria una stomia sono differenti: anomalie congenite, traumi, malattie infiammatorie acute (diverticoliti) o croniche (morbo di Crohn o retto colite ulcerosa), tumori o altre malattie. La stomia può essere definitiva oppure temporanea, di tipo terminale (per deviare totalmente il transito) o laterale (con deviazione parziale).

 

Esistono diversi tipi di stomie:

ILEOSTOMIA: collegamento di un tratto dell’intestino tenue (Ileo) alla parete addominale..

COLOSTOMIA: connessione tra colon e parete dell’addome.

UROSTOMIA: l’urina è fatta uscire all’esterno dagli ureteri collegati bilateralmente alla parete addominale in modo diretto o attraverso l’utilizzo di un segmento intestinale interposto e collegato poi alla parete addominale.

Per una corretta gestione delle stomie è necessario, da parte del paziente o del caregiver, il riconoscimento delle condizioni della stomia (colore, posizione ed eventuali complicanze) e la protezione e igiene della cute in modo tale da assicurare benessere e comfort alla persona.

E’ importante sapere cos’è una stomia e perché è stata confezionata, perché solo così potrà essere accettata come una nuova condizione anatomica a cui adattarsi, una nuova condizione che comunque permette una normale vita di relazione e attraverso la quale è possibile riacquistare lo stato di persona sana.

Avere una stomia significa, quindi, avere una situazione anatomica diversa, ma gestibile, che non pregiudica la vita di relazione del portatore bensì, dopo una malattia, ne permette il ritorno alla vita.

 

L’intervento dell’infermiere a domicilio sarà mirato alla corretta gestione della stomia e finalizzato inoltre all’addestramento del paziente o familiare, avendo come obiettivo l’autogestione della stomia da parte del paziente.